Polizia Haiti, 'rischiamo che il crimine si prenda la capitale'
Il sindacato della Polizia
Nazionale di Haiti (Pnh) deuncia che le gang criminali che
dominano gran parte della capitale, Port-au-Prince, hanno
iniziato da alcune settimane un'offensiva nel quartiere Solino,
e che il rischio adesso è quello di perdere il controllo
dell'intera città.
"Perdere Solino significa perdere tutta la capitale", avverte
il sindacato in un post pubblicato sul suo profilo X. "Se non
verranno adottate misure urgenti perderemo tutta Port au Prince"
prosegue il post ammonendo le autorità sul fatto che "nessun
leader mantiene il suo posto se non può controllare la
sicurezza". In un secondo post il sindacato reclama quindi
rinforzi ed equipaggiamento per rafforzare la Pnh denunciando
che la missione delle forze internazionali guidata dalla polizia
del Kenya è "un'operazione di facciata".
Nelle ultime settimane si è registrato un forte incremento
della violenza delle gang culminato con il massacro di 115
persone nella località di Port Sondé i cui abitanti avevano
osato ribellarsi all'imposizione di un pedaggio.
L'escalation della violenza criminale iniziata a marzo di
quest'anno ha già provocato quasi 4000 morti e lo sfollamento di
oltre 540 mila haitiani secondo diverse ong, mentre secondo dati
Onu oltre 5,4 milioni di abitanti dell'isola attraversano una
crisi alimentare acuta e due milioni vivono in situazione di
carestia severa.