Le mostre del weekend, dal Guercino a Penone
(di Marzia Apice)
Dal Guercino a Penone, passando per
Alighiero Boetti e il fotografo Carlo Orsi: sono alcune delle
mostre in programma questa settimana.
ROMA - Il Guercino protagonista alle Scuderie del Quirinale dal
31 ottobre al 26 gennaio. Intitolata "Guercino. L'era Ludovisi a
Roma", la mostra offre una visione d'insieme di un periodo
storico in cui l'arte e la politica erano profondamente
intrecciate. Attraverso 121 opere provenienti da 68 musei e
collezioni di rilievo, la mostra racconta come, attorno alla
corte Ludovisi, il giovane Guercino trovò a Roma un'opportunità
unica per affermarsi, accendendo la sua ispirazione grazie alla
committenza di Papa Gregorio XV. A Palazzo delle Esposizioni dal
29 ottobre al 16 febbraio "L'ultimo meraviglioso minuto", la più
grande mostra personale di Pietro Ruffo mai realizzata fino a
oggi da un'istituzione pubblica. A cura di Sébastien Delot, il
percorso riunisce oltre 50 opere che l'artista ha realizzato
appositamente per quattro delle sale del piano nobile, un gesto
artistico che indaga il tema attuale e discusso del rapporto tra
essere umano e pianeta. Nel trentennale della scomparsa,
all'Accademia Nazionale di San Luca la mostra "Alighiero e
Boetti. Raddoppiare dimezzando", a cura di Marco Tirelli e
concepita insieme a Caterina Boetti, presidente della Fondazione
Alighiero e Boetti. Allestita dal 30 ottobre al 15 febbraio,
l'esposizione presenta un nucleo selezionato di opere intorno ai
temi del doppio e della proliferazione dall'uno al molteplice,
propri della ricerca dell'artista.
TORINO - Dal 30 ottobre al 16 marzo alla Galleria d'Arte Moderna
e Contemporanea la prima grande retrospettiva dedicata
all'artista americana Mary Heilmann, nata a San Francisco nel
1940. A cura di Chiara Bertola, la mostra racconta 60 anni di
carriera, dai primi dipinti geometrici degli anni '70 fino alle
recenti tele sagomate in colori fluorescenti, di una delle
principali pittrici astratte contemporanee.
ALBA - La Fondazione Ferrero ospita fino al 16 febbraio
"Impronte di luce", grande antologica dedicata a Giuseppe
Penone, a cura di Jonas Storsve, in collaborazione con
l'artista. La mostra si compone di 100 opere: un percorso
ispirato al tema dell'impronta, che parte dall'opera Alpi
Marittime del 1968, prima sperimentazione del contatto diretto
tra corpo e bosco, e arriva fino alla serie Impronte di luce
(2022 - 2023), presentata per la prima volta in Italia.
MILANO - A Palazzo Morando dal 31 ottobre al 2 febbraio
"Miracoli a Milano. Carlo Orsi fotografo", a cura di Giangiacomo
Schiavi e Giorgio Terruzzi. Nel percorso figurano140 opere in
bianco e nero, quasi tutte vintage provenienti dall'archivio
personale di Carlo Orsi, stampate sotto la sua supervisione. Un
racconto visivo attraverso le tematiche che hanno segnato la sua
carriera: tra queste Milano, la sua città, protagonista di una
lunga esplorazione tra luci e ombre, contraddizioni e slanci; i
grandi ritratti, la moda, la pubblicità, i reportage. Si
intitola "For my best family" il nuovo progetto espositivo di
Meriem Bennani, alla Fondazione Prada dal 31 ottobre al 24
febbraio. Per l'occasione l'artista marocchina, classe 1988,
propone una grande installazione site-specific unita a un film
d'arte co-diretto con Orian Barki, entrambi focalizzati sul modo
di stare insieme in contesti sociopolitici.