Violenza ad Haiti, il capo delle gang sfugge alla polizia
Il capo della banda
criminale più potente di Haiti, Jimmy Cherisier, meglio
conosciuto come 'Barbecue', è riuscito a sfuggire ad
un'operazione della Polizia Nazionale di Haiti (Pnh) nel centro
della capitale Port-au-Prince.
"Il terrorista Jimmy Cherisier è stato costretto a fuggire,
lasciando a terra uno dei suoi kalashnikov", riferisce la
polizia precisando che nel corso dell'operazione sono stati
uccisi diversi banditi, tra cui due leader della gang 'Viv
Ansanm' - 'Ti Chinay' e 'Ti Dyab' - che opera nel quartiere Bas
Delmas della capitale.
La violenza delle bande criminali ad Haiti si è accresciuta
negli ultimi mesi parallelamente all'indebolimento del governo e
all'aggravarsi della crisi istituzionale aperta nel 2021 con
l'omicidio del presidente Jovenel Moïse.
Le gang controllano ormai circa l'80 percento di
Port-au-Prince terrorizzando la popolazione civile nonostante lo
spiegamento di una missione di sicurezza multinazionale guidata
dal Kenya.
Secondo dati Onu almeno 150 persone sono state uccise a
Port-au-Prince dall'11 novembre e circa 20.000 sono fuggite
dalle loro case, mentre almeno 4.544 persone morte a causa della
violenza delle gang ad Haiti dall'inizio dell'anno.