Uruguay, domani si vota per ballottaggio candidati presidenziali
La continuità delle politiche
di austerity del centrodestra o il ritorno a programmi del
centrosinistra incentrati sulla redistribuzione. Queste le
alternative per le quali voteranno domenica 2,7 milioni di
uruguaiani chiamati alle urne per il ballottaggio delle
presidenziali.
Di fronte e appaiati negli ultimi sondaggi, il candidato del
Frente Amplio, Yamandú Orsi - ex docente di storia che cerca di
raccogliere l'eredità del carismatico ex presidente José 'Pepe'
Mujica - e l'alfiere del Partido Nacional, Álvaro Delgado, ex
ministro dell'attuale governo di Luis Lacalle Pou a cui punta a
dare continuità.
Al primo turno, lo scorso 27 ottobre, Orsi aveva ottenuto il
44% dei voti mentre Delgado si era fermato al 27% dei suffragi,
ma quest'ultimo ha siglato in vista del ballottaggio un alleanza
con il Partito Colorado (di destra), ed i partiti Cabildo
Abierto, Indipendente e Costituzionalista Animalista.
E gli ultimi sondaggi indicano una situazione di assoluta
parità - tenendo conto del margine di errore delle inchieste -
con il candidato della sinistra appoggiato dall'ex presidente
"Pepe" Mujica che arriverebbe al 47%, e Delgado al 46%, con il
7% dei voti in bianco.
Secondo quanto risulta dal cronoprogramma del Tribunale
elettorale, le urne rimarranno aperte tra le 8:00 e le 19:30
(dalle 12 alle 23:30 ora italiana), nei 7.225 seggi distribuiti
in 19 dipartimenti del Paese.