Tutti i colori del rosso, la storia della sinistra post 1989
GABRIELE SANTORO, TUTTI COLORI DEL
ROSSO (FONDAZIONE FELTRINELLI, PP 244, EURO 18)
Un viaggio nella storia della sinistra europea e mondiale
post 1989, che riflette e indaga l'attualità politica italiana,
internazionale e le sfide poste dal disordine globale nel quale
siamo immersi. È quello proposto in otto inchieste
giornalistiche da 'Tutti i colori del rosso' del giornalista
Gabriele Santoro, con l'introduzione di Massimiliano Tarantino e
la postfazione della filosofa della politica Giorgia Serughetti,
pubblicato da Fondazione Feltrinelli nella collana Ricerche.
Perché non esiste un'alternativa alla globalizzazione
mercatistica? È possibile ricostruire la relazione tra sinistre
e popolo, colmando i ritardi nella comprensione dei mutamenti
nelle società? Come tenere insieme la difesa dei diritti sociali
e la promozione di quelli civili? A queste domande critiche
rispondono gli interventi di Fausto Bertinotti, Pietro Bartolo,
Emma Bonino, Luigi Manconi, Susanna Camusso, Rosy Bindi, Sergio
Cofferati e Livia Turco.
Pace e guerra, immigrazione, diritto alla salute, lavoro e
precariato, contrasto alla povertà, ambientalismo e giustizia
climatica, i diritti civili e le donne in politica sono i temi
delle inchieste che compongono il volume. Nel saggio vengono
analizzate anche le scelte, le promesse tradite o incompiute dei
protagonisti che negli ultimi tre decenni hanno caratterizzato a
sinistra la leadership di partiti e governi: le luci e le ombre
di Francois Mitterrand sull'immigrazione, la parabola di Tony
Blair segnata dalla guerra in Iraq, i limiti del riformismo
verde di Joschka Fischer, il cammino di Willy Brandt verso la
caduta del Muro di Berlino, la sfida di Barack Obama per la
sanità pubblica, Matteo Renzi e la rottamazione del diritto del
lavoro, Lula e l'agenda per la 'Fame zero', l'ascesa di Ada
Colau e le donne in politica nella Spagna post franchista.
Dalla ricostruzione, con una prospettiva storica del tramonto
elettorale e politico delle socialdemocrazie, si illumina ciò
che è stato e ciò che manca alle sinistre per incarnare un
progetto di riscatto sociale collettivo e orientare in senso
progressista le grandi trasformazioni all'orizzonte.