Caso Al-Fayed s'allarga, fino a 111 vittime potenziali di abusi
Si allargano ancora le ombre sul
caso di Mohamed Al-Fayed, magnate egiziano trapiantato nel Regno
Unito, notissimo per decenni sulle scene pubbliche britanniche e
internazionali, la cui figura è finita al centro di un vasto
scandalo postumo riguardante accuse di violenze e abusi sessuali
seriali. Scandalo alimentato dalle denunce recenti di oltre 400
fra presunte vittime e testimoni che la polizia stima ora possa
riguardare in totale fino a 111 prede degli abusi attribuiti al
tycoon morto 94enne l'anno scorso.
Gli investigatori hanno fatto sapere ieri sera di aver
raccolto negli ultimi mesi, sulla scia dell'inchiesta
giornalistica post mortem condotta dalla Bbc rispetto alle
malefatte imputate al magnate, 90 nuove denunce di donne -
giovani o giovanissime all'epoca dei fatti - su molestie o
stupri subiti nei decenni passati; denunce alle quali vanno
quelle 'storiche' di altre 21 persone, che si erano fatte avanti
con le forze dell'ordine già a partire dal 2005, quando Al
-Fayed era ancora vivo, ma le cui accuse non erano allora
approdate a nulla.
La vicenda, che coinvolge pure la memoria di uno dei
fratelli del miliardario scomparso, il defunto Salah Al-Fayed,
riguarda in particolare ex dipendenti dei grandi magazzini
londinesi del lusso di Harrods, gioiello della corona
dell'impero d'affari di Mohamed fino al 2010. Ed è già sfociata
in un'azione legale collettiva di risarcimento nei confronti del
fondo del Qatar attuale titolare di Harrods. Oltre che in una
riapertura di vecchi fascicoli da parte della polizia, che a
quanto si è appreso nelle ultime ore sta anche indagando su 5
persone tuttora in vita, individuate come potenziali complici di
Al-Fayed nell'ambito di un sorta di sistema di reclutamento
aziendale 'coperto' di dipendenti-prede, alcune nemmeno
maggiorenni, messe a disposizione a suo tempo del
patron-predatore. Sistema applicato del resto all'apparenza
anche all'interno di altre ex società o proprietà del
miliardario (padre di Dodi, ultimo fidanzato della principessa
Diana, morto con lei nel tragico incidente del tunnel dell'Alma
del 1997): dall'hotel Ritz di Parigi alla sezione femminile del
club di calcio londinese del Fulham.