Venezuela, in tre giorni scarcerati 103 manifestanti anti-Maduro
Negli ultimi tre giorni, il
governo del Venezuela, guidato da Nicolás Maduro, ha rilasciato
un totale di 103 persone detenute dopo essere state arrestate
dalle forze di sicurezza nel contesto delle proteste scatenate
dopo le elezioni presidenziali del 28 luglio.
Le misure "vengono adottate in risposta alla richiesta
rivolta dal presidente Maduro agli organi del sistema
giudiziario di rivedere tutti i casi riguardanti crimini
commessi nel quadro delle elezioni del 28 luglio, promossi da
settori fascisti ed estremisti a livello nazionale e
internazionale che cercano di disturbare la pace del Venezuela",
si legge in una nota ufficiale.
In una settimana, subito dopo le elezioni, sono state
arrestate circa duemila persone, tra cui giovani (molti dei
quali minorenni), studenti, ma anche casalinghe e politici
oppositori.
Le proteste - circa 146 in tutto il Paese solo nella prima
settimana di agosto, secondo l'Osservatorio sulla violenza
sociale - sono scoppiate dopo che il Consiglio nazionale
elettorale controllato dal chavismo al potere ha annunciato la
vittoria di Maduro alle elezioni, senza presentare prove o
risultati verificati.