Mondiali nuoto: l'Italia fa tris, oro, argento e bronzo
E' una staffetta, la 4x50 sl mista, a portare il primo oro per l'Italia ai mondiali di nuoto in vasca corta, nel quarto giorno di gare. E' anche storica, perchè inedita, la medaglia conquistata da Leonardo Deplano, Alessandro Miressi, Silvia Di Pietro e Sara Curtis, capaci di battere il Canada e la Polonia per far risuonare l'inno italiano sul palco delle premiazioni. A rimpinguare il medagliere sono arrivati poi l'argento, il quarto della manifestazione, portato da Simona Quadarella nei 1.500 sl, vinti dalla tedesca Isabel Gose, e dai ragazzi della 4x200 sl, Filippo Megli, Manuel Frigo, Carlos D'Ambrosio e Alberto Razzetti, che hanno migliorato il record tricolore, in una gara vinta dagli Stati Uniti col nuovo record del mondo (6'40?51). "Ci siamo divertiti; sapevamo che ci giocavamo qualcosa di importante. Siamo riusciti a tenere i nervi saldi e ce la godiamo. Questa potrebbe essere l'ultima mia apparizione internazionale e quindi sono molto contenta di questo oro", le parole dopo la 4x50 mista di Di Pietro, che aveva conquistato la prima medaglia in nazionale agli europei 2008 (bronzo nella 4x50 mista). "Senza Usa e Australia sapevamo che ci saremmo potuti inserire nella lotta per il successo - ha ammesso Deplano - ma la squadra riesce sempre ad esprimersi ad altissimo livello". A chiudere la gara col tocco vincente è stata Curtis, che è riuscita a gestire con freddezza aspettative e avversarie prima di festeggiare. "Sono contentissima per l'oro. Porterò sempre nel cuore il successo con la staffetta perché è un'emozione assurda". Il trionfo le ha lasciato strascichi inevitabili nella finale dei 50 dorso: la 18enne ha ottenuto il sesto posto in una gara vinta dalla statunitense Regan Smith col record mondiale (25"23), il secondo di giornata dopo quello di Kate Douglass (Usa) nei 200 rana donne, (2'12?50) e che ha preceduto l'impresa di un'altra statunitense, Gretchen Walsh, che ha abbassato di un secondo e mezzo il primato dei 100 farfalla donne. La seconda medaglia azzurra di giornata è arrivata con Quadarella, al primo podio della carriera ai mondiali in vasca corta sulla lunga distanza. Una medaglia che è un regalo in anticipo per la romana che compirà 26 anni il 18 dicembre. "Questa medaglia la volevo e me la sono andata a prendere; è un buon tempo, sono andata molto vicino al mio record italiano. E' un periodo di stanchezza, anche mentale perché dopo l'Olimpiade ho preferito ricominciare subito per archiviare la delusione dei quarti posti. E' stata una gara in crescendo quella dell'Italia nella staffetta 4x200 uomini. Ottavi nelle prime battute, hanno mano a mano recuperato fino a raggiungere la Germania e superarla per il terzo posto, nella frazione affidata a Razzetti, che così ha aggiunto un'altra medaglia ai tre argenti portati a casa nei giorni precedenti, in pratica due terzi del medagliere italiano. Sorridono in vista di domani Michele Busa e Simone Stefanì, entrati nella finale dei 100 farfalla, rispettivamente col quarto e settimo tempo. "Sono felice per la seconda finale qui - dice il 23enne ravennate -. Credo di poter migliorare ancora e in finale ci proverò, perché no. Si deve spingere".