Il Messico prepara un'app per i migranti detenuti negli Usa
Il ministro degli affari
Esteri del Messico, Juan Ramón de la Fuente, ha riferito oggi
sulle azioni portate avanti dal governo nei 53 consolati negli
Stati Uniti per rafforzare la protezione giuridica dei cittadini
messicani, di fronte alle minacce di deportazioni di massa
espresse da Donald Trump.
Tra queste risalta un'applicazione - in fase di sviluppo da
parte dell'Agenzia per la trasformazione digitale - per i casi
di detenzione imminente: un pulsante di allerta invia un
messaggio in tempo reale ai contatti personali predeterminati,
al consolato più vicino e alla sede del ministero degli Esteri a
Città del Messico.
"È molto semplice e la vogliamo avere pronta per i casi di
emergenza, quando le persone si sentano in una situazione di
deportazione imminente", ha spiegato de la Fuente.