Caracas, il gendarme argentino Gallo è accusato di terrorismo
La Procura generale del Venezuela
ha fatto sapere che il gendarme argentino Nahuel Agustín Gallo è
sotto processo in Venezuela per terrorismo insieme alle autorità
di Buenos Aires, in quanto sue complici. "Il gendarme argentino
è accusato di essere coinvolto in azioni terroristiche in
Venezuela", ha reso noto poco fa in un comunicato il procuratore
generale Tarek William Saab, aggiungendo che Gallo "è stato
arrestato per aver tentato di entrare irregolarmente" in
Venezuela "nascondendo il suo vero piano criminale sotto le
spoglie di una visita sentimentale".
I familiari del gendarme e il governo argentino sostengono
"il sequestro" di Gallo, arrestato l'8 dicembre quando era già
entrato legalmente in Venezuela dopo avere passato un posto di
confine ufficiale a Cúcuta, in Colombia, per visitare la sua
compagna venezuelana e il loro figlio, a Caracas.
Per Saab, invece, le dichiarazioni e le azioni del governo
argentino, "utilizzando i familiari dell'imputato evidenziano la
complicità delle autorità di quella Nazione (l'Argentina) nei
piani sovversivi che cercano di attaccare in qualsiasi modo lo
Stato venezuelano e le sue istituzioni legittime".
Gallo, dunque, "è sottoposto a indagine per il suo legame con
un gruppo di persone che hanno tentato dal nostro territorio e
con il sostegno di gruppi dell'estrema destra internazionale di
eseguire una serie di azioni destabilizzanti e terroristiche",
ha detto Saab.