Milei spiega il suo piano economico per l'Argentina del 2025
Il presidente dell'Argentina
Javier Milei intervistato da Forbes Argentina, ha assicurato che
nel 2025 si aspetta che l'inflazione mensile possa scendere
all'1,5% e che deve ancora implementare "3.200 riforme", dopo le
"800 approvate" nel 2024.
"Continueremo a rimuovere regolamenti" e a "privatizzare" ha
assicurato alla rivista che per la foto di copertina ha scelto
un Milei in giacca e cravatta mentre impugna una motosega, il
suo simbolo, con sopra incisa la scritta "Le Forze del Cielo".
"Quest'anno siamo saliti di 70 posizioni nella classifica
della libertà economica, passando dal gruppo dei peggiori 35 al
mondo a quello intermedio e abbiamo applicato solo un quarto
delle riforme, ce ne rimangono ancora 3.200 in sospeso", ha
detto il presidente argentino, aggiungendo che "avanzeremo nella
misura in cui ce lo permetterà il Parlamento".
Alla rivista, Milei ha detto che "elimineremo circa il 90%
delle tasse, non delle entrate, il che ci porterà a un sistema
con non più di 6 imposte". Secondo il presidente argentino la
Legge di riforma economica approvata nel 2024 ha come obiettivo
"ampliare il mercato da 6,5 milioni a 14,5 milioni di persone",
affinché "i numeri previdenziali cambino a favore dei
pensionati".
Sull'inflazione, il presidente ha detto che "nella misura in
cui ripetiamo un altro mese con un'inflazione al 2,5%, possiamo
abbassare il crawling peg (la parità mobile cambiaria) all'1%
per avere un'inflazione obiettivo dell'1,5%".
Sulla povertà in Argentina, Milei prevede che diminuirà
"perché abbiamo sradicato la peggiore tassa che esista per i
vulnerabili, l'inflazione".