Rapporto, spesa pubblica tagliata del 27% nel 2024 in Argentina
In Argentina, i tagli alla
spesa pubblica sono stati pari al 27% nel 2024, equivalente a
cinque punti di Pil, secondo le stime dell'ufficio di bilancio
del Congresso. Se l'anno appena trascorso è stato quello del
debutto della motosega di Javier Milei, il 2025 si preannuncia
come l'anno della "motosega profonda", come ha anticipato giorni
fa lo stesso presidente ultralberista.
La drastica riduzione della spesa pubblica non ha precedenti
nella storia argentina ed è stata "la più grande nella storia
dell'umanità", secondo Milei. Ma con enormi conseguenze sociali
ed economiche, osservano molti analisti, sottolineando il
parallelo deterioramento dei consumi e degli investimenti.
L'aggiustamento fiscale è anche responsabile del calo
dell'attività economica, che ha colpito in misura maggiore
l'edilizia, l'industria e il commercio.
"Stiamo uscendo dal deserto: la recessione è finita e il
Paese ha finalmente cominciato a crescere", ha postato sui
social il capo dello Stato lanciando il suo messaggio di
ottimismo per il nuovo anno. "Ciò non significa che siamo
arrivati ;;al porto, ma che possiamo chiudere l'anno con
sollievo e che ci siamo lasciati alle spalle il peggio", ha
aggiunto Milei.