Egitto, riemergono opere d'arte della regina Hatshepsut
(ANSA-AFP) - LUXOR, 08 GEN - L'Egitto ha annunciato nuove
scoperte archeologiche, tra cui tombe di alti funzionari
risalenti a 4.000 anni fa e reperti artistici dell'epoca della
regina Hatshepsut, in un'antica necropoli della celebre città di
Luxor. Gli artefatti, emersi durante una campagna di scavo
durata tre anni, sono stati rinvenuti nella zona di Deir
al-Bahari, nella necropoli di Tebe, sulla riva occidentale del
Nilo, ha precisato in un comunicato l'egittologo-star Zahi
Hawass, che ha guidato la missione in collaborazione con il
Consiglio supremo delle antichità egiziane.
Le scoperte spaziano dalla XV dinastia (1650-1550 a.C.) fino
alla potente XVIII (1550-1292 a.C.), che annoverava faraoni come
la regina Hatshepsut e il re Tutankhamon. Il team ha rivelato
una parte intatta delle fondamenta del tempio funerario della
valle della regina Hatshepsut, oltre a opere d'arte, tra cui
bassorilievi e iscrizioni dai colori vividi e straordinariamente
ben conservati. I 1.500 blocchi decorati rappresentano la regina
e il suo successore, Thutmose III, mentre compiono rituali
sacri.
Sono "le scene più belle che abbia mai visto nella mia vita",
ha dichiarato Hawass, presentando queste scoperte. "È la prima
volta che disponiamo di un set completo della decorazione di un
tempio risalente alla XVIII dinastia", ha aggiunto parlando a
giornalisti. Sotto le fondamenta del tempio, gli archeologi
hanno scoperto un deposito intatto di strumenti cerimoniali con
l'iscrizione del nome della regina Hatshepsut.
Tra le altre scoperte figurano tombe scavate nella roccia del
Medio Regno appartenenti ad alti funzionari, oltre a una tomba
del "sorvegliante del palazzo" della regina Tetisheri della XVII
dinastia, nonna del re Ahmose, che espulse gli Hyksos
dall'Egitto. (ANSA-AFP).