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Il trentino Stefano Gross, 28/o con un ritardo di 2 secondi e 29 centesimi dall'atleta al comando, il norvegese Atle Mcgrath, è l'unico azzurro qualificato per la seconda manche del classico slalom speciale notturno di Madonna di Campiglio. Squalificato per una inforcata Alex Vinatzer, gli altri quattro azzurri in gara - Tobias Kastlunger, Simon Maurberger, Tommaso Saccardi e Corrado Barbera - sono finiti oltre il tempo massimo, fuori dal gruppo dei 30 qualificati per la prova decisiva. Solo 50 dei 73 atleti al via hanno portato a termine la difficile prima manche.

Il norvegese Atle Mcgrath è nettamente al comando dopo la prima manche dello slalom notturno di Madonna di Campiglio, valido per la coppa del mondo maschile di sci.

Lungo il ripido Canalone Miramonti con i suoi impegnativi cambi di pendenza, lo scandinavo ha fatto segnare il tempo di 51.96. Alle sue spalle lo svizzero Loic Meillard, in 52.58, ed il croato Samuel Kolega, in 52.61. Su un tracciato tortuoso che gira molto e che ha costretto molti atleti all'errore, ha inforcato tra gli altri l'azzurro Alex Vinatzer e così per l'Italia il migliore tempo è del trentino Stefano Gross, con 54.25.

Ancora più indietro l'altoatesino Tobias Kastlunger, in 54.61. Per il classico slalom della 3Tre sono arrivati a Campiglio tanti grandi campioni come Ingemar Stenmark, Gustavo Thoeni e Alberto Tomba. Giuliano Razzoli, oro a Vancouver 2010, ha dato l'addio alle gare salutando il pubblico e cimentandosi come apripista.

La notturna sul canalone Miramonti di Madonna di Campiglio è ormai un classico del circo bianco e oggi sarà teatro della prima gara 2025 della coppa del mondo maschile, il quinto slalom speciale della stagione, dopo uno stop di una decina di giorni per le festività.

La pista 3-Tre ha visto negli anni le imprese dei più grandi assi dello sci, da Gustavo Thoeni ad Ingemar Stenmark, che vi ha vinto ben otto gare, fino ad Alberto Tomba, ma l'Italia rincorre da troppi anno un successo visto che l'ultimo risale al 2005, con Giorgio Rocca, mentre il podio più recente è del 2020, con Alex Vinatzer che fu terzo al traguardo.

    Proprio l'altoatesino sarà alla guida della pattuglia di sei azzurri schierata al via (17.45 per la prima manche, 20.45 per la seconda) e composta anche da Stefano Gross, Tobias Kastlunger, Tommaso Saccardi, Corrado Barbera e Simon Maurberger. Dall'acuto dell'allora ventenne Vinatzer, non c'è stato più niente di significativo per gli azzurri, nemmeno in questo primo scorcio di stagione in cui dopo quattro gare disputate l'hanno fatta da padroni norvegesi e francesi con prevalenza dello scandinavo Henrik Kristoffersen che non a caso guida la classifica di disciplina con 25 punti di vantaggio sullo svizzero Loic Meillard e 30 sul francese Clement Noel. Gli italiani sono tutti decisamente più indietro, compreso Vinatzer che pure su questa pista aveva cominciato a mettersi in mostra e che spera di ritrovarvi lo smalto, insieme magari ad uno dei colleghi al momento più in forma, il 25enne Kastlunger, che è anche il meglio piazzato nella classifica di specialità, anche se solo al 16/o posto Dopo la gara trentina, per l'Italia verrà decisa la formazione che nell'elvetica Adelboden prenderà parte sabato e domenica prossimi ad un gigante e al nuovo slalom.