Bigliettopoli, chieste tredici condanne a Torino
Tredici condanne per complessivi 44
anni di reclusione sono state chieste oggi dal pubblico
ministero Gianfranco Colace in tribunale a Torino per la parte
rimanente del maxi processo "Bigliettopoli". Tra gli imputati
figura Giulio Muttoni, chiamato in causa nella veste di patron
della nota società promotrice di spettacoli musicali Set up
live, per il quale sono stati proposti 18 mesi: il reato
contestato è la cosiddetta 'corruzione impropria' e si riferisce
alla cessione di biglietti omaggio in cambio di favori. Per il
sovrintendente di polizia Davide Barbato, già capo scorta del
magistrato Andrea Padalino (ex pm della procura di Torino non
indagato), sono stati chiesti otto anni di carcere. La parte del
processo che riguardava anche l'ex senatore del Partito
democratico Stefano Esposito era stata trasferita a Roma per
ragioni di competenza territoriale.
È stata poi la stessa procura della capitale a chiedere e a
ottenere l'archiviazione del procedimento. Le numerose
intercettazioni telefoniche che riguardavano il parlamentare
raccolte durante le indagini sono state dichiarate
inutilizzabili.