ANSA/ Weekend al cinema, i Mille di Andò e i tradimenti di Gere
(di Giorgio Gosetti)
Quattro grandi film di Akira Kurosawa
illuminano l'apertura della settimana in attesa delle novità
proposte dalla distribuzione per il weekend. Grazie all'impulso
della Cineteca di Bologna cui collaborano Dear Film, Titanus e
Toho rivedono il grande schermo opere immortali come I SETTE
SAMURAI e SANJURO, ma anche lavori meno conosciuti in cui il
regista fotografa la realtà del Giappone contemporaneo come CANE
RANDAGIO e VIVERE.L'altra proposta dei film-evento è invece
tutta italiana: IL MESTIERE DI VIVERE, documentario d'atmosfera
sulla vita e l'impronta che Cesare Pavese ha lasciato nella
nostra cultura. Lo racconta Giovanna Gagliardo avvalendosi con
maestria del repertorio dell'Istituto Luce ma raccogliendo anche
testimonianze e scorci di quella Torino in cui si perse alla
fine, il 27 agosto del 1950, il poeta e scrittore. Da domani in
sala:
- L'ABBAGLIO di Roberto Andò con Toni Servillo, Salvatore
Ficarra, Valentino Picone, Tommaso Ragno, Giulia Andò, Leonardo
Maltese, Andrea Gherpelli, Daniele Gonciaruk, Vincenzo Pirrotta,
Filippo Luna, Pascal Greggory, Giulia Lazzarini. Nella Sicilia
risorgimentale travolta dall'avanza dei Mille di Garibaldi si
consumano le aspirazioni libertarie dell'aristocratico Orsini,
ufficiale palermitano che proverà a trarre in inganno le truppe
borboniche a favore dei garibaldini. Nelle sue fila anche due
disperati (Ficarra e Picone) che ben poco sanno di repubblica e
regi governi, ma tengono soprattutto a salvarsi la pelle. Con un
occhio al "Gattopardo" di Lampedusa di cui il film vuole essere
amaro controcanto e un altro alla gloriosa tradizione western di
John Ford, l'autore de "La stranezza" firma un affresco anche
più ambizioso ma pieno di sapore ed originalità. Ancora grande
cinema italiano per questo inizio d'anno.
- AMERIKATSI di e con Michael A. Goorjian e con Hovik
Keuchkerian, Nelli Uvarova, Mikhail Trukhin, Narine Grigoryan,
Aram Karakhanyan, Aram Novosardyan, Karine Janjukazyan, George
Hovakimyan, Lernik Harutyunyan. Una sorpresa per cinefili è
questa favola sorridente che vede il suo protagonista (un armeno
fuggito in America per sfuggire al genocidio della sua gente e
malcapitato prigioniero al ritorno in patria sotto il tallone di
Stalin), vivere uno scorcio di vita dalla finestra della sua
cella. Testimone involontario delle mille storie che scorge
oltre il muro della prigione in cui è finito per errore, Charlie
riscopre le sue origini e l'unicità della sua cultura di armeno
in esilio.
- L'UOMO NEL BOSCO di Alain Guiraudie con Félix Kysyl, Catherine
Frot, Jean-Baptiste Durand, Jacques Develay, David Ayala, Serge
Richard, Tatiana Spivakova, Elio Lunetta, Sébastien Faglain,
Salomé Lopes. Ecco l'altro film che non si può mancare se si ama
il cinema del paradosso. Jérémie ritorna al paesello per i
funerali del panettiere per cui ha lavorato da ragazzo e a cui è
rimasto legato. Dovrebbe essere un breve viaggio nel passato, ma
il giovanotto si trattiene per confortare la vedova e finisce a
scoprire una serie di segreti e memorie che cambieranno la sua
visione del mondo e dei suoi ricordi. Sul filo della satira di
costume, dell'improbabile che diventa reale e di una serie di
sconcertanti desideri erotici, Guiraudie firma una commedia nera
che sorprende ad ogni passo. Visto in anteprima grazie al Noir
in festival e adesso in sala per Movies Inspired.
- OH, CANADA: I TRADIMENTI di Paul Schrader con Richard Gere,
Jacob Elordi, Uma Thurman, Michael Imperioli, Gregory Connors,
Kristine Froseth, Caroline Dhavernas, Penelope Mitchell,
Victoria Hill, Aaron Roman Weiner, Cornelia Guest, Dylan
Flashner, Megan MacKenzie, Ryan Woodle, John Way. Ci voleva un
divo come Richard Gere per far scoprire al grande pubblico il
talento affabulatorio di Paul Schrader già memorabile
sceneggiatore di grandi successi come "Taxi Driver". Qui
racconta i sensi di colpa di Leonard Fife, anziano scrittore di
successo che confida la verità del suo passato a un giovane
intervistatore. Rivela infatti di essere stato uno dei
sessantamila giovani americani che disertarono la chiamata alle
armi al tempo della guerra in Vietnam e confida anche altri
segreti di sé che non vuole portare nella tomba.
- NO OTHER LAND di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham,
Rachel Szor. Un collettivo di cineasti palestinesi sfida
l'omertà imposta dal governo israeliano raccogliendo in oltre
dieci anni le prove e le testimonianze sulle violenze e gli
abusi perpetrati dai coloni e dall'esercito israeliano nel
villaggio di Masafer Yatta in Cisgiordania. Al fianco dei
giovani cineasti si schierano anche attivisti ebrei come il
giornalista Yuval Abraham che stringerà un'amicizia oltre il
pregiudizio con Basel Adra.
- TOYS, GIOCATTOLI ALLA RISCOSSA di Jeremy Degruson. Un
temporale su Central Park riunisce due giocattoli in cerca di
libertà: l'intraprendente burattino Don e il pigro DJ Dog, un
rapper di peluche. Presa in ostaggio una barca del laghetto,
partono all'avventura nella Grande Mela per salvare un cucciolo
di procione in pericolo. Animazione tutta europea per una storia
americana da bambini.
- WOLF MAN di Leigh Whannell con Julia Garner, Christopher
Abbott, Sam Jaeger, Matilda Firth, Ben Prendergast, Benedict
Hardie. Non poteva mancare l'horror nelle offerte della
settimana. Qui è di scena Blake, marito e padre amoroso
nonostante i dissidi con la moglie Charlotte che convince la
famiglia a lasciare temporaneamente San Francisco per visitare
la casa nell'Oregon che ha ricevuto in eredità dal padre. Appena
arrivati però i tre vengono attaccati da una bestia misteriosa e
Blake non sa ancora che il vero pericolo si nasconde in casa e
in lui si cela un'insidia mortale.
Un posto a parte infine spetta a I RACCONTI DI HOFFMAN, opera
in musica di Jacques Offenbach nella versione prodotta dalla
Royal Opera House e, tra gli altri partner, da La Fenice di
Venezia per la regia di Damiano Michieletto. Distribuisce in
sale selezionate Nexo, partner dell'istituzione londinese.