Genoa: Vieira, a Roma è dura ma non andremo a difenderci
Sfatato il tabù Ferraris, prima del
successo sul Parma il Genoa non aveva ancora vinto in casa in
questo campionato, adesso c'è quello dell'Olimpico giallorosso.
Il Genoa infatti ha vinto solo al Flaminio nel 1990, gol di
Aguilera, quando l'Olimpico era in ristrutturazione per i
Mondiali. "Non lo sapevo però può essere una sfida in più - il
commento del tecnico dei rossoblù Vieira -, ci sarà una grande
atmosfera e noi dobbiamo gestire le emozioni, dobbiamo pensare a
giocare e se riusciamo a fare questo possiamo metterli in
difficoltà. Ci vorrà fiducia e personalità".
"Giocare contro la Roma di Ranieri non è mai semplice -
aggiunge -. Hanno qualità individuali e giocatori forti, alcuni
hanno vinto il mondiale, ma noi siamo orgogliosi di andare a
fare la nostra prestazione. Di certo sarà una gara diversa
rispetto a quella con il Parma e dovremo essere pronti. Sarà una
sfida difficile ma molto eccitante perché giocare davanti a 75
mila tifosi in quella atmosfera mi permetterà di capire molto
dei miei giocatori. Di certo non possiamo andare solo a
difenderci".
Assente Badelj, ancora out Ekuban, Vitinha e Norton-Cuffy, il
dubbio principale riguarda l'utilizzo di Messias e naturalmente
il sostituto del centrocampista croato. "Per quanto riguarda
Messias, dico che dobbiamo imparare da quanto accaduto in
passato, per questo valuteremo con lo staff medico - spiega -.
E' un giocatore importante per noi ma va gestito bene. Badelj?
Ho provato alcuni giocatori come Kassa ma anche Masini che ha
sempre fatto bene quando è entrato. Miretti potrebbe fare quel
ruolo, ma per le sue qualità tecniche serve di più alla squadra
se gioca più avanti come posizione".