Azul-Gol, al via in Brasile i negoziati per la fusione
Le compagnie aeree
brasiliane Azul e Gol (controllata dalla Abra) hanno firmato un
protocollo d'intesa per valutare la fattibilità della fusione
tra le due società.
Se approvata, l'operazione vedrebbe la nascita di un
'gigante' nel settore aereo nazionale con oltre il 60% del
traffico passeggeri (57,4 milioni nel 2024), contro il 37,5%
(35milioni nel 2024) dell'attuale leader del mercato, Latam.
Insieme Azul e Gol conterebbero su una flotta di 327
aeromobili, contro i 163 di Latam.
In un'intervista al quotidiano Folha de São Paulo,
l'amministratore delegato di Azul, John Rodgerson ha affermato
che il presidente Luiz Inacio Lula da Silva avrebbe espresso la
sua approvazione rispetto a una possibile fusione in grado di
creare una grande compagnia brasiliana.
Ancora nella sua fase iniziale, il buon esito della
trattativa dipende dall'approvazione dell'Agenzia nazionale
dell'Aviazione civile (Anac), del Consiglio di difesa economica
(Cade, l'antitrust brasiliano) e soprattutto delle autorità
giudiziarie degli Stati Uniti. La Gol ha infatti in corso un
processo di recupero giudiziario negli Usa. In occasione della
prossima udienza del 7 marzo la magistratura nordamericana
potrebbe dare l'ok al piano di ristrutturazione presentato che
prevede la conversione in capitale di una parte significativa
del debito aziendale e la fusione.
Intanto il 2 gennaio Gol ha firmato un accordo di transazione
individuale con il governo brasiliano per saldare tutti i debiti
fiscali e previdenziali per un valore diquasi 900 milioni di
euro (5,5 miliardi di real).