Zaia alla pista bob di Cortina, 'sarà simbolo delle Olimpiadi'
"Oggi tocchiamo con mano il
futuro. La nuova pista da bob di Cortina non è solo
un'infrastruttura sportiva: è un simbolo del nostro impegno,
della nostra determinazione e di quello che il Veneto e l'Italia
possono offrire al mondo. Questa opera rappresenterà, una volta
completata, una sfida vinta, un capolavoro che combina
ingegneria, tradizione e rispetto per l'ambiente. Sarà pronta,
come promesso, per i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026, e
sono certo che diventerà una delle immagini più iconiche di
questa edizione". Lo ha detto oggi il presidente del Veneto,
Luca Zaia, che ha compiuto un sopralluogo al cantiere della
pista da bob.
Assieme a Zaia l'Olympic Games Executive Director Christophe
Dubi, il presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina
2026 Giovanni Malagò, l'ad di Simico Fabio Massimo Saldini e i
tecnici del Mit.
"Qui - ha aggiunto Zaia - non stiamo costruendo solo un
impianto sportivo, ma un pezzo di storia che resterà per le
generazioni future. Grazie alle maestranze, agli operai, agli
ingegneri e alle imprese: ognuno di voi sta contribuendo a un
sogno che si sta trasformando in realtà. Il Veneto e l'Italia
meritano di ospitare un'opera così importante, che non sarà solo
uno spazio dedicato alla competizione sportiva, ma anche un
luogo di incontro, turismo e valorizzazione territoriale.
Cortina, con la sua tradizione e il suo fascino, saprà essere
una straordinaria ambasciatrice del nostro Paese. Questa è una
vittoria collettiva, resa possibile dalla collaborazione tra
istituzioni, tecnici e territori. Insieme - ha concluso - stiamo
costruendo qualcosa di straordinario".