Australia, il governo laburista sostiene relazioni con Usa
Il governo laburista australiano di
Anthony Albanese si è mosso per sostenere le relazioni con
Donald Trump, con l'ambasciatore australiano in Usa ed ex primo
ministro laburista Kevin Rudd impegnato a smussare le tensioni
con il nuovo presidente, mentre la ministra degli Esteri Penny
Wong si prepara a incontrare il segretario di stato nominato da
Trump, Marco Rubio.
Come riporta oggi in prima pagina il Sydney Morning Herald,
alla vigilia dell'inaugurazione di Trump la ministra Wong, a
Washington per assistere allo storico evento, ha detto che il
governo di Canberra si augura di lavorare con la nuova
amministrazione "per portare avanti i comuni interessi economici
e di sicurezza".
Notando che "ogni nuovo presidente segna un giorno di
profonda importanza per il mondo", ha anticipato che Cina,
Commercio e il Patto trilaterale di sicurezza AUKUS tra
Australia, Regno Unito e Usa per la produzione e il
dispiegamento nel Pacifico di sottomarini a propulsione nucleare
saranno all'ordine del giorno quando incontrerà il Rubio e altri
membri del Congresso durante la sua visita.
Rudd, che è stato fortemente impegnato per promuovere forti
relazioni con entrambe le parti politiche a Canberra da quando è
entrato in carica come ambasciatore a Washington, ha anche
incontrato brevemente Trump nel campo internazionale di golf in
West Palm Beach in Florida. Il futuro dell'ex primo ministro a
Washington era stato messo in discussione lo scorso anno quando
Trump era venuto a conoscenza di passati commentiin cui Rudd
lo aveva descritto Trump come un "traditore dell'Occidente" e,
in un colloquio con l'allora leader del Brexit Party britannico
Nigel Farage, "il presidente più distruttivo della storia".
La spinta per entrare nelle grazie di Trump viene in un
momento critico per l'Australia, che è impegnata in un patto
militare di 365 miliardi di dollari con Usa e Regno Unito nella
forma dell'accordo AUKUS di sottomarini a propulsione nucleare.