Rugby: Quesada 'la nazionale vuole essere fonte d'ispirazione'
"Con le vittorie si creano nuove
aspettative ma questa deve essere una motivazione in più.
Vogliamo essere fonte d'ispirazione per tutti coloro che ci
seguono, fieri e pronti a rispondere al meglio a queste
aspettative. La nostra sfida è continuare ad essere consapevoli
della nostra qualità. Sappiamo che siamo un po' indietro per
quanto riguarda la profondità della rosa, ma questo non cambia
la nostra voglia di prepararci al 120%. Vogliamo performare
meglio perché possiamo farlo, l'obiettivo per questo torneo è
andare ancora più lontano. Saremo sicuramente una squadra
difficile da battere". Così Gonzalo Quesada, a margine della
presentazione del "Sei Nazioni" a Roma, fissa l'obiettivo della
nazionale italiana nel torneo. "Ora abbiamo giocatori che
iniziano a vincere anche nelle loro franchigie, ma abbiamo
bisogno di più bambini che giocano a rugby diffondendo questo
sport. Per il futuro del rugby dobbiamo cercare di far crescere
i giocatori, così come le franchigie, per avvicinarci al livello
delle altre nazioni", prosegue Quesada. Infine, parlando della
disponibilità dei giocatori, il tecnico azzurro ammette come sia
frustrante che gli altri allenatori possano disporre di "42
giocatori al seguito, mi piacerebbe avere come loro altri 10
giorni con tutto il gruppo per preparare la partita. Sto
cercando di lavorare in maniera diplomatica per farli partire
meno possibile. Ma sento nei ragazzi la voglia di dimostrare
quanto fatto", conclude.