Neonata rapita: legale Rosa Vespa, 'non è una criminale'
"Rosa Vespa non é una criminale.
Ha detto che non voleva fare del male a nessuno e che la piccola
Sofia non é mai stata in pericolo, assumendosi la responsabilità
esclusiva di quanto è accaduto". Lo ha detto l'avvocato Teresa
Gallucci, legale della donna per la quale il Gip di Cosenza ha
confermato la custodia cautelare in carcere per il sequestro
martedì scorso della neonata nella clinica "Sacro cuore",
disponendo invece la scarcerazione per il marito, Moses Omogo
Chidiebere.
"La signora Vespa, nel corso dell'interrogatorio - ha aggiunto
l'avvocato Gallucci - ha ripercorso gli avvenimenti, risposto
alle domande dei magistrati in modo collaborativo, anche se ci
sono stati tanti 'non so' nella ricostruzione dei fatti, che
probabilmente non riuscirà mai a chiarire. Ha escluso ogni
coinvolgimento del marito e di altre persone, affermando di non
aver mai pianificato alcuna azione specifica e che non avrebbe
mai desiderato arrecare danno né alla bambina, né a chiunque
altro".
"Non sono in grado di stabilire - ha detto ancora il legale
della donna - se la signora ha portato avanti una gravidanza
isterica perché non sono un medico. E proprio per questo ho
chiesto che venga visitata. Rosa è sconvolta, ma ha ammesso le
sue responsabilità. Non ha precedenti ed il suo intento, di
certo, non era quello mettere in pericolo la piccola".