Champions: tris di Lautaro al Monaco, l'Inter vola agli ottavi
L'Inter domina con il Monaco e vola direttamente agli ottavi di finale di Champions League, chiudendo quarta nella classifica unica grazie a una tripletta di un Lautaro Martinez tornato decisivo in zona gol.
Quella che alla vigilia sembrava una sfida potenzialmente pericolosa per i nerazzurri è diventata fin da subito una gara in discesa per gli uomini di Simone Inzaghi, brava con un impatto da grande squadra ad indirizzare subito lo scontro i monegaschi. A pochi giorni dal derby, l'abilità di Thuram e compagni è stata quella di chiudere rapidamente il discorso qualificazione, trasformando la ripresa in poco più di un allenamento considerando che il Monaco ha giocato quasi 80' in inferiorità numerica.
D'altronde, davanti agli oltre 70mila di San Siro non c'è stata praticamente storia. Merito della ThuLa, che ha ripagato la scelta di Inzaghi di schierare fin da subito i titolarissimi senza pensare al derby contro il Milan di domenica sera. Dopo poco più di 120 secondi, infatti, Thuram ha aperto la sfida con furbizia facendosi tamponare dall'ex Juve Zakaria in area: dal dischetto, seppur con qualche brivido, Inzaghi è stato glaciale, un rigore non di poco conto considerando che l'argentino tornava a calciarne uno dal clamoroso errore di un anno fa agli ottavi contro l'Atletico Madrid.
L'unico brivido per la porta di Sommer arriva su un mancino di Akliouche ribattuto in piena area. Per il resto l'onda nerazzurra travolge senza pietà i giovani monegaschi, sfruttando anche l'ingenuità della difesa francese. Come quando Thuram al 12' sfrutta una indecisione di Mawissa per farsi stendere mentre si stava involando verso la porta, con una espulsione inevitabile. Hutter temporeggia troppo per sistemare la squadra dopo il rosso al difensore e l'Inter è troppo esperta per non approfittarne, con un destro secco di Lautaro al 16' per il raddoppio.
La partita di fatto si chiude, se non per l'aspetto statistico che vede lo stesso Lautaro, con il terzo gol segnato nella ripresa, raggiungere Sandro Mazzola a quota 17 reti come miglior marcatore della storia interista tra Coppa Campioni e Champions League. Per il resto, Inzaghi riesce a dare riposo ai suoi big e pure a dare gioia al giovane De Pieri, che esordisce in Europa sfiorando addirittura la rete nel finale. Il tutto mentre San Siro scalda già la voce con cori e sfottò verso il Milan, esplodendo anche al momento dei gol del Benfica contro la Juventus apparsi sul tabellone elettronico del Meazza.
Una vittoria che vale anche da un punto di vista economico, visto che permette ai nerazzurri di superare gli 85 milioni di euro di ricavi dalla UEFA per la società. Per fare un confronto, la stagione 2022/23 conclusa con la sconfitta in finale contro il Manchester City aveva portato circa 100 milioni al club, ma qui siamo solo agli ottavi. E, soprattutto, in un calendario complesso Lautaro e compagni si eviteranno due partite in più nel playoff: una questione particolarmente importante guardando al testa a testa col Napoli in campionato.