Borsa: Milano chiude in calo, scivola Nexi
La Borsa di Milano (-0,38%) chiude
in calo, con gli altri listini europei in ordine sparso. Sui
mercati pesano i timori della guerra commerciale, dopo le
decisioni degli Stati Uniti sui dazi. A Piazza Affari scivola
Nexi (-3,1%), con le indiscrezioni sull'ipotesi di una riduzione
delle quote dei fondi. Lo spread tra Btp e Bund conclude la
giornata in calo a 108 punti, con il rendimento del decennale
italiano al 3,45%.
Procedono in ordine sparso le banche mentre proseguono le
manovre per il consolidamento del settore. Sale Anima (+2,8% a
6,94 euro), dopo i risultati del 2024 e allontanandosi dai 6,2
euro dell'opa di Banco Bpm (-0,23% a 8,54 euro). Poco mossa
Unicredit (+0,03% a 44,63 euro) alle prese con l'offerta
lanciata sulla banca guidata da Giuseppe Castagna. Positiva Mps
(+0,57% a 6,30 euro), alla vigilia dei conti mentre è alle prese
con l'offerta lanciata su Mediobanca (+0,63% a 15,87 euro).
Positiva anche Bper (+0,8%) mentre è fiacca Intesa (-0,7%).
In fondo al listino Campari (-2,4%) e Iveco (-2,2%). Male
anche Stm e Prysmian (-2%), mentre si guarda agli sviluppi
sull'intelligenza artificiale. Positive le utility, con il gas
in rialzo. Italgas e A2a (+1,1%), Snam (+0,9%) e Hera (+0,8%).
Acquisti anche su Inwit (+1,2%) e Tim (+1,1%). Fiacca
Fincantieri (-0,1%), nel giorno dell'annuncio di un maxi ordine
da 9 miliardi di euro.