Il carnevale di Putignano sarà all'insegna della 'sovversione'
Rovesciare per creare. Capovolgere
per divertire. È quanto intende fare il Carnevale di Putignano
(Bari) che per l'edizione numero 631 ha scelto come tema la
'sovversione' che dominerà le sfilate del 16 e 22 febbraio e del
2 e 4 marzo prossimi. Ad animare le giornate carnevalesche,
saranno sette carri allegorici realizzati come da tradizione, in
cartapesta. A sceglierli è stata una apposita commissione che ha
inteso "garantire la continuità della storica e tecnica
conosciuta come carta a calco", spiega la Fondazione Carnevale
di Putignano chiarendo che si tratta di "un processo molto
articolato che prevede complessi passaggi artigianali".
Le quattro sfilate saranno accompagnate da tanti ospiti. Il
16 febbraio toccherà a Eugenio Cesaro, leader del gruppo Eugenio
in Via di Gioia che proporrà uno spettacolo musicale pensato
esclusivamente per il carnevale e a cui seguirà il concerto di
Le Vibrazioni. Il 22 invece si esibirà il rapper Nitro, mentre
il 2 marzo sarà la volta di Pif e di Paolo Pecere, professore
associato di Storia della filosofia all'Università di Roma Tre.
Lo stesso giorno ci sarà la performance di La Rappresentante di
Lista accompagnata dal duo Tlon e dopo l'esibizione di N.A.I.P.
Il 4 marzo, in occasione del martedì grasso, Nicola Lagioia
racconterà al pubblico l'arte di mettersi in maschera,
attraverso il rito e la letteratura.
La serata terminerà con l'assegnazione del Premio del
Pubblico - Carnevale di Putignano e con il Funerale del
Carnevale, il rito simbolico che saluterà edizione 2025 con il
suono della Campana dei Maccheroni.