Nicaragua: morte 5 migranti tra cui 2 bambine in un naufragio
Sono morte 5 migranti, tutte
donne, tra cui due bambine di 6 e 9 anni, a causa del naufragio
di una piccola imbarcazione, la Ocean Master II, su cui
viaggiavano 17 persone di nazionalità egiziana, vietnamita,
indiana ed iraniana.
La tragedia, segnala il sito La Prensa, è avvenuta a due
chilometri dalle coste delle isole del Mais, nel mare dei
Caraibi nicaraguensi.
Le otto persone che sinora sono riuscite a essere salvate sono
state trasferite all'Ospedale Ethel Kandler, sull'isola, mentre
4 risultano disperse.
La forza navale del Nicaragua ha informato in un comunicato
che aveva ricevuto l'allerta del naufragio poco dopo la
mezzanotte di oggi. L'esercito di Managua ha dettagliato che una
delle migranti sopravvissute ha raccontato che erano salpati
ieri alle 7 del mattino dall'arcipelago di San Andrés, in
Colombia "e sono stati tutto il giorno in alto mare e che a
circa 2 chilometri dall'isola, la barca si è capovolta, per cui
sono stati in acqua per circa 2 ore, dichiarando che sulla barca
c'erano 17 persone di diverse nazionalità tra cui almeno 6
bambini".
Le cinque vittime sono Breaty Magdy Rpay, di 9 anni, indiana,
una donna non identificata, di circa 32 anni di nazionalità
iraniana, la 30enne egiziana Marsa Sashta, la sua connazionale
Merna Rafael Azab Labib, di 27 anni, e Farian Magty Realy, una
bambina di 6 anni, anche lei egiziana.
Il tragitto in barca da San Andrés fino all'isola del Mais e,
da lì fino alla città costiera nicaraguense di Bluefields, è
diventato uno dei percorsi alternativi che i migranti hanno
cominciato ad usare per evitare di attraversare via terra la
pericolosa Giungla del Darién, tra Colombia e Panama.