Muschio bianco, un romanzo sulla tundra e i nenec in Siberia
ANNA NERKAGI, MUSCHIO BIANCO (UTOPIA,
PP. 172, EURO 17)
Anna Nerkagi, classe 1952, geologa e scrittrice, è l'autrice più
celebre e stimata della comunità indigena dei nenec. È nata
nella penisola di Jamal, in Siberia. Ha fondato una scuola nella
tundra ed è da tempo impegnata per la salvaguardia e la
valorizzazione della cultura delle minoranze in Russia.
Muschio bianco - uscito per i tipi di Utopia nella traduzione di
Nadia Cigognini -, racconta lo scontro generazionale e la forza
delle passioni. Al centro l'amore del giovane Ale¨s?ka per Ilne,
una ragazza che ha lasciato la tundra per trasferirsi in citta`.
Il popolo dei nenec vive isolato e la solidarietà e` un valore
fondamentale per la sopravvivenza. Ale¨s?ka viene costretto
dalla madre a sposare un'altra donna. Lui però non si è mai
dimenticato di Ilne e sogna una vita diversa da quella che ha
accettato. Il protagonista è tormentato dal dubbio: e` giusto
inseguire i propri desideri, rinunciando alle tradizioni degli
avi? Nerkagi in questo libro celebra l'amore in tutte le sue
declinazioni, quello romantico e quello per la propria terra, e
lo fa con una scrittura intensa che ha anche una qualità
aforistica: "Ogni tempo ha il proprio volto e la propria
verità", "Tante persone parlano solo perché non sanno tacere",
"Più si invecchia, più ci si lega al proprio passato", "Una
minuscola limpida goccia di speranza nell'anima di un uomo può
generare un oceano", "Una notte d'amore può essere breve quanto
un respiro", "Un bambino è generato dalle sofferenze di una
madre e la verità dalle sofferenze dell'anima", "La primavera è
come l'inizio di una preghiera buona e luminosa". Di Anna
Nerkagi, sempre per Utopia, è uscito il romanzo Aniko,
incentrato su una ragazza che abbandona la famiglia, e
l'accampamento tra i ghiacci della Siberia, per vivere in città.