Borsa: Milano chiude in calo ma Ferrari vola, giù le banche
La Borsa di Milano chiude in calo,
al pari delle altre Piazze europee, all'indomani del meeting
della Fed che, come da attese, ha lasciato i tassi fermi ma ha
smorzato le speranze di un taglio del costo del denaro a marzo.
Sul Ftse Mib (-0,18% a 30.689 punti) da registrare la corsa
di Ferrari (+9,2% a 353 euro) in scia all'utile netto del 2023
di 1,25 miliardi, in crescita del 34% sul 2022, la prima volta
oltre la soglia del miliardo. Ma anche sulle insistenti voci
sull'arrivo di Lewis Hamilton alla guida della monoposto del
team di Maranello. Bene poi Stellantis (+1,34%) che a gennaio ha
registrato un +13,3% delle vendite di auto in Italia. Acquisti
poi su Interpump (+2,7%).
Di contro le vendite indeboliscono le utilty (Hera -3,18% ,
A2a -2,8%) e le banche, attese la prossima settimana dai conti.
Mps cede il 3,42%, Fineco il 2,6%, Unicredit il 2,4%, Intesa il
2,1%.