Mattarella: 'Parlamenti del G7 tutelino le libertà dei popoli'
"Alle democrazie del G7 compete ripartire da questo nucleo di condivisione di valori. I nostri Parlamenti, insieme, possono e devono immaginare strumenti e modalità di cooperazione che consentano, ascoltando le istanze dei nostri cittadini, di tutelare le libertà dei nostri popoli, di ricostruire quell'ordine che è stato barbaramente infranto". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'inaugurazione del G7 dei Parlamenti, a Verona. "Le tre sessioni di lavoro, alle quali vi apprestate a dedicarvi, ben possono corrispondere a questi obiettivi", ha aggiunto. "Oggi i Parlamenti nazionali legiferano sulla base di scelte che hanno unito gli Stati in forme sempre più avanzate di cooperazione. Nessun Paese può pensare di risolvere da solo le questioni globali connesse alla crescita economica, alle sfide delle migrazioni o a quelle sempre più complesse dell'intelligenza artificiale e della sicurezza cibernetica", ha aggiunto il presidente della Repubblica sottolineando che "le complessità geopolitiche, economiche, tecnologiche richiedono nuove forme e nuovi strumenti - ha detto-. Soluzioni che devono essere accompagnate da un alto grado di esigente legittimazione democratica, di condivisione e comprensione da parte dei cittadini. Le sfide dei nostri tempi vanno affrontate alla luce dei diritti propri alla dignità di ogni persona e di tutti i popoli". "Democrazia, libertà e pace sono valori che trovano origine e tutela nelle istituzioni parlamentari", ha spiegato Mattarella, all'inaugurazione del G7 dei Parlamenti, a Verona, sottolineando che "si tratta di un momento fondamentale nella vita di questa organizzazione e consentitemi innanzitutto di ricordare che fu a Roma, nel 2001, che i Paesi G7 condivisero, per la prima volta, l'opportunità di istituire questo incontro annuale nell'ambito della presidenza di turno". "Si tratta - ha aggiunto - di un evento che arricchisce il calendario internazionale della diplomazia parlamentare con un'occasione di dialogo fra le democrazie, che assume, in questa fase storica, un valore determinante per il futuro delle nostre società". "Questo ruolo della democrazia a livello globale appare oggi una sfida ancora più importante. L'aggressione russa all'Ucraina cerca di distruggere quel che nel tempo abbiamo costruito, ovvero un ordine internazionale fondato sul diritto, sul dialogo, sulla pace, per valori condivisi. Un ordine purtroppo violato in numerose altre occasioni".