14/09/2024 21:11:00

Arianna Meloni, la vicenda Sangiuliano è chiusa, se ne è parlato fin troppo

La sorella della premier alla festa di FdI: Altri coinvolti? Solo ricostruzioni fantasiose
Arianna Meloni, la vicenda Sangiuliano è chiusa, se ne è parlato fin troppo

"La vicenda è chiusa. Se n'è parlato fin troppo. È una vicenda dolorosa. Sangiuliano è stato un ottimo ministro. È stato un ministro onesto. È una persona brava e competente. Si è dimesso per una faccenda del tutto personale, una faccenda di gossip montata dalla stampa in maniera decisamente eccessiva. Direi, anche basta. Risponderei come hanno risposto gli imprenditori a Cernobbio". Lo ha detto Arianna Meloni alla festa di FdI a Lido degli Estensi. A chi chiedeva se potessero essere coinvolte altre persone, la responsabile della segreteria politica di Fratelli d'Italia ha risposto: "Sono ricostruzioni fantasiose, lo hanno confermato tutti". 

"Io quando arrivo in queste manifestazioni mi commuovo sempre - ha aggiunto - . In questi periodi in cui le pressioni sono tante, ritornare a casa nelle nostre manifestazioni, perché noi siamo un partito di militanza, dei circoli, un esercito che lavora nei territori, credo che questi momenti siano sempre molto importanti. Vorrei essere più rilassata, ma sicuramente il periodo è un po' teso. È un'estate curiosa. Ma non è solo questa estate. È parecchio tempo che qualsiasi cosa succede mi tirano in mezzo. Io mi ritrovo ovunque molto spesso senza nessun motivo, con narrazioni inventate ad arte. A un certo punto, il dubbio... Mi dico: qual è il gioco? Hanno provato ad attaccare Giorgia in tutti i modi ma non ci sono riusciti. Poi sono passate alle persone vicine, prima Giambruno, poi Lollobrigida, poi dov'è Meloni, non si trova più. Un atteggiamento decisamente esagerato con una morbosità curiosa".

"Noi siamo la politica della coerenza al servizio della gente. Non essendo ricattabili, noi siamo qui solo grazie agli italiani. E questa è una cosa che dà fastidio, perché non abbiamo mai fatto inciuci, non ci siamo mai venduti". Lo ha detto Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica di FdI, alla festa del partito a Lido degli Estensi. "Oggi - ha aggiunto - siamo ripartiti per una nuova fase e siamo ancora più concentrati e determinati di prima. Arrivare al governo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza".

"Questa di Lollobrigida è una storia curiosa. Se ne facciano una ragione: lui fa il ministro perché è bravo. Non c'è nessuna ragione di familismo. È riconosciuto così. Il ruolo che ha Francesco Lollobrigida non è legato a motivi di altra natura, ma perché lo deve al suo percorso. Adesso è partita la moda di dire che lo cacceranno dal governo. Ma pietà, noi siamo gente seria".

"Giorgia disse 'noi arriveremo preparati, auguratevi di esserlo anche voi'. Ma non sono preparati nel merito di quello che stiamo facendo. Con questa opposizione noi non facciamo altro che crescere nei sondaggi. Noi stiamo portando avanti il programma punto punto per punto. Noi stiamo dando un insegnamento all'opposizione e gli italiani ce lo stanno riconoscendo. Che è poi quello che ci dà la forza".

"Quella sulla classe dirigente di FdI è una narrazione fantasiosa. Noi siamo un esercito che fa politica da tanti tanti anni perché voleva cambiare le cose senza nessun interesse personale. La politica è l'impegno è più duro". Lo ha detto Arianna Meloni alla festa di FdI a Lido degli Estensi. "Se ne facciano una ragione, - ha aggiunto - perché noi non molliamo. Se ci devono attaccare, lo facciano sui temi".

"Sono basita. È surreale che un ministro che ha fatto il suo lavoro rischi 6 anni di carcere".

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