A S.Paolo costruito un muro per confinare i tossicodipendenti
Il Comune di San Paolo,
governato dal sindaco centrista Ricardo Nunes, rieletto meno di
tre mesi fa, ha costruito un muro attorno alla 'crackolandia',
com'è stato battezzato il quartiere nel centro della megalopoli
brasiliana per essere un mercato della droga e una piazza di
consumo 24 ore su 24.
La costruzione, lunga circa 40 metri e alta 2,5 metri,
secondo le autorità è stata realizzata, tra le altre ragioni,
per migliorare i servizi ai tossicodipendenti, garantire
maggiore sicurezza alle squadre di assistenza sanitaria e
sociale, nonché facilitare il traffico automobilistico nella
regione.
Secondo i movimenti sociali che operano nella zona, come
Craco Resiste, il muro crea un "campo di concentramento" per i
consumatori di crack e altre droghe. Inoltre, se a
'crackolandia' si è registrata una riduzione del numero di
frequentatori, gli stessi si starebbero però spostando in altre
zone della città.