Messico a Trump, 'non siamo una colonia di nessuno'
La presidente messicana
Claudia Sheinbaum ha inviato un nuovo messaggio di fermezza al
presidente eletto Donald Trump, che tra i suoi primi
provvedimenti dopo il suo insediamento di oggi ha annunciato
un'ondata di rimpatri di massa e l'imposizione di tariffe al
Messico se non porrà un freno all'immigrazione e al traffico di
droga.
"Il Messico non è una colonia di nessuno, non è un
protettorato di nessuno, il Messico è un Paese libero,
indipendente e sovrano. Che si senta chiaramente, che si senta
lontano", ha detto Sheinbaum durante un evento a Puebla.
La leader messicana ha insistito poi su un argomento molto
ricorrente in questi giorni: senza il lavoro svolto dai
migranti, molti dei quali messicani, gli Stati Uniti
rimarrebbero praticamente fermi. "Cosa sarebbe New York senza i
mixtechi e le mixteche, è per questo che la chiamiamo 'Puebla
York'? Lì lavorano nei servizi, nell'edilizia e sostengono anche
l'economia locale. Sette lavoratori agricoli su dieci negli Usa
sono messicani. Gli americani avrebbero cibo in tavola se non ci
fossero i messicani e le messicane?", ha aggiunto Sheimbaum.