Angela Hewitt a Roma con le Variazioni Goldberg
Angela Hewitt e le Variazioni
Goldberg. Spicca nel cartellone della Istituzione Universitaria
dei Concerti l' appuntamento con la star canadese del pianoforte
e il capolavoro di Johann Sebastian Bach. Ospite ormai abituale
della Iuc, Hewitt sarà sul palcoscenico dell' Aula Magna della
Sapienza sabato 8 febbraio alle 17:30. La musicista si è
affermata come una delle principali interpreti del compositore
tedesco. Nel 2020 ha ricevuto la Medaglia Bach della Città di
Lipsia,un onore assegnato per la prima volta a una donna nei
17 anni del riconoscimento.
Nata in una famiglia di musicisti, Angela Hewitt ha
cominciato a srudiare pianoforte a tre anni, esibendosi in
pubblico a quattro anni e vincendo, un anno dopo, la sua prima
borsa di studio. Ha studiato all'Università di Ottawa e nel 1985
ha vinto il concorso Toronto International Bach Piano
Competition, che ha lanciato la sua carriera. Nel 2018 ha
ricevuto il Premio alla carriera del Governatore Generale e nel
2015 ha ricevuto la più alta onorificenza dal suo paese natale,
diventando Companion of the Order of Canada (che viene assegnato
solo a 165 canadesi viventi alla volta). Nel 2006 ha ricevuto
dalla Reina Elisabetta II l' OBE, l' Ordine dell' Impero
Britannico, una dele onorificenze più importanti del Regno
Unito.L' artista è molto legata all' Italia: in Umbria, dove
ha casa, ha fondato nel 2005 fa il Trasimeno Music Festival che
ogni anno per una settimana richiama artisti e pubblico da tutto
il mondo. Vive a Londra ed è artist-in-residence alla Wigmore
Hall, dove nel 2016 ha iniziato la sua 'Bach Odyssey', eseguendo
le opere complete per tastiera di Bach in una serie di dodici
recital. Dirigendo dalla tastiera, ha collaborato con molte
orchestreinternazionali (in Italia con l' Orchestra sinfonica
della Rai di Torino) e nel 2019 ha debuttato suonando e
dirigendo opere di Bach al Musikverein di Vienna con la
Tonkünstler Orchestra.