Un mondo possibile, sale il sipario sulla storia di Still I Rise
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La magia della musica, la poesia
della danza e il potere delle storie: sul palco del Teatro
Quirino di Roma va in scena la nascita di Still I Rise, un
progetto nato dal desiderio di trasformare il dolore in
speranza, per regalare ai bambini più vulnerabili il dono della
conoscenza e della libertà: Still I Rise International School di
Nairobi, Kenya, è infatti la prima scuola al mondo che offre ai
bambini rifugiati il programma International Baccalaureate in
modo completamente gratuito.
Il 17 febbraio andrà in scena Un Mondo Possibile: lo
spettacolo musicale, un evento unico organizzato da Still I
Rise, San Giuseppe De Merode, Musical Passion e Ateneo Arte e
Danza, per la regia di Andrea Palotto. Insieme a Nicolò Govoni -
fondatore di Still I Rise - e agli allievi delle Scuole
partecipanti, anche le attrici Valentina Cervi, Elena Sofia
Ricci e Margherita Buy saliranno sul palco per ripercorrere la
straordinaria storia di Still I Rise. I proventi dello
spettacolo saranno interamente devoluti a Still I Rise e
finanzieranno borse di studio che permetteranno ad alcuni
studenti delle Scuole di Emergenza in Yemen e Repubblica
Democratica del Congo di proseguire i loro studi presso la
prestigiosa scuola di Nairobi.
"Molte volte siamo alla ricerca di storie da raccontare.
Alcune volte però ci sono storie che ti cercano, e ti trovano,
per farsi raccontare. Quando questo accade è come una secchiata
d'acqua che ti inzuppa i vestiti e questi ti si appiccicano ad
ogni centimetro della tua pelle. La mia secchiata d'acqua
stavolta si chiama Still I Rise" dichiara il regista Andrea
Palotto. Ed è "una storia che si può raccontare solo con
coraggio e verità, che ha gli occhi di tutti i bambini che per
noi non parlano, pur gridando. Una storia che mi ha scelto e a
cui presto il mio megafono per fare sì che più persone possibili
possano mettersi "in ascolto". In fondo ai ragazzi basta dare
gli strumenti per costruire una prospettiva che ci coinvolga
tutti. Sul palco, come nella vita".